Una manifestazione pacifica sotto la sede della Regione. E’ quella che sara’ organizzata nei prossimi giorni dai circa 700 precari dell’Asl Napoli 3 Sud, lavoratori assunti con contratti a termine durante la pandemia. Il prossimo 31 marzo, con la fine dell’emergenza, potrebbero non vedersi piu’ rinnovati gli accordi di lavoro. E’ quanto emerso al termine dell’assemblea sindacale svoltasi nel pomeriggio negli spazi esterni della sede dell’Asl Napoli 3 Sud, nel complesso Bottazzi di Torre del Greco (Napoli). L’assemblea, convocata da sei sigle sindacali (Cgil funzione pubblica, Cisl Fp, Uilfpl, Fials, Fsi-Usae e Nursing Up) ha fatto seguito ad un incontro. I rappresentanti delle organizzazioni lo hanno avuto con il direttore sanitario dell’Asl Gennaro Sosto.
Al termine del confronto, i delegati delle segreterie provinciali e aziendali hanno incontrato i lavoratori. ”Compiuti importanti passi in avanti – ha spiegato ai presenti il rappresentante della Uilfpl Gennaro Cesarano – Nella vicenda dei rinnovi. Abbiamo incassato l’attenzione dei vertici della Napoli 3 Sud, che ovviamente per poter pensare di prorogare i contratti, chiedono garanzie economiche che esulino dai tetti di spesa per il personale gia’ previsti”. Per questo l’attenzione passa adesso alla conferenza Stato-Regioni che si dovrebbe tenere nei prossimi giorni. Porra’ l’argomento dei precari assunti durante l’emergenza Covid a livello nazionale. ”Bisogna coinvolgere in questa discussione anche la Regione – hanno ribadito i rappresentanti sindacali – Per questo motivo e’ opportuno pensare ad una manifestazione pacifica sotto gli uffici preposti. In modo da informare compiutamente della situazione anche i rappresentanti regionali che si occupano di Sanita”’.