Il bonus spesa è un sussidio per fare la spesa alimentare o per acquistare beni per la cura della persona. Il governo ha messo nuovamente a disposizione i fondi come riporta l’articolo 53 del Decreto Sostegni bis. Si ricevono sotto forma di voucher digitali o cartacei disponibili secondo quanto previsto dai bandi amministrativi del comune di residenza. La decisione di riconfermare questi buon da parte del governo è risultata dalla tendenza all’aumento dell’indice di disoccupazione iniziata con l’emergenza sanitaria, aggravata dall’attuale caro bollette e dall’inflazione in salita.
Questi finanziamenti spettano ai comuni col più alto indice di povertà assoluta, cioè quelli in cui l’indice ISTAT registra il numero di soggetti considerati sotto la soglia di povertà assoluta rispetto alla popolazione attualmente che vi risiede.
Domanda online
Il bonus spesa si ottiene, come detto, sotto forma di voucher. I richiedenti ottengono il beneficio una volta chiuso il bando e pubblicati gli esiti di accettazione o rifiuto della domanda da parte del Comune.
Il funzionamento di questi bonus spesa, riguardano anche la disponibilità informatica che ha il proprio comune di residenza. Ovvero se permette:
l’accesso ad una piattaforma adibita per la richiesta,
l’inoltro della domanda tramite modulo cartaceo (da eventualmente stampare e scannerizzare),
la richiesta in sede o tramite sportello presso l’ente comunale.
Ci sono poi casi in cui un comune di piccole dimensioni che ha avuto accesso ai fondi Covid individuerà autonomamente le famiglie bisognose segnalate dai servizi sociali, dunque la domanda non sarà a carico delle famiglie.
Fonte: Missione Risparmio