Ha avuto giusto il tempo di chiedere aiuto, prima di essere aggredita dal compagno. Per l’ennesima volta. Da anni picchiata e minacciata in casa sua, in via Ovidio, nel comune di Pozzuoli. Vittima di vessazioni fisiche e psicologiche, le botte anche davanti al figlio di tre anni. L’hanno salvata i carabinieri, che sono entrati nella abitazione tra piatti rotti e mobili distrutti. La donna è trasportata e medicata nel vicino ospedale, 4 i giorni di prognosi per alcune contusioni, l’uomo è finito trasferito in carcere.

Intanto Universita’ Parthenope, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Napoli e Associazione Artur, hanno promosso il dibattito ‘Donne resistenti… raccontiamoci’. Un confronto a piu’ voci per analizzare il tema della disabilita’ dal punto di vista delle mamme disabili o che hanno figli portatori di disabilita’, un ‘tolk a cuore aperto’ come e’ stato definito dalla docente Maria Luisa Iavarone – moderatrice dell’incontro e presidente dell’associazione ARTUR.