«Mia figlia Angela è sempre in pericolo di vita, anche se l’altro ieri l’hanno trasferita dal Reparto Rianimazione al Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Caserta. Qui è sotto stretta osservazione, immobilizzata a letto con l’applicazione di opportuni drenaggi ed altri supporti, e alimentata in via artificiale». E’ quanto afferma un commosso Mario Iannotta che descrive le condizioni della figlia Angela. La 28enne madre di tre figli ricoverata in gravi condizioni dal 3 febbraio scorso all’ospedale casertano. I fatti dopo due interventi per dimagrire effettuati con by-pass gastrico da un chirurgo napoletano. Il medico è finito denunciato.
L’indagine
La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’indagine sulla base della denuncia presentata dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, incaricati dal marito della donna. Angela, una volta ricoverata a Caserta, ha subito altri due interventi che le hanno salvato la vita.
«Angela – aggiunge il papà – non ritornerà a casa a breve; i tempi, se il Signore vorrà, purtroppo sono ancora molto lunghi. Da quanto ci è stato detto dovrà subire un ulteriore intervento chirurgico (sarebbe il quinto), se non altri interventi ancora e successivamente, per la ricostruzione dell’esofago e di altre parti dell’intestino o dello stomaco. Senza questi altri interventi Angela non ha alcuna possibilità di rimanere in vita». L’eventuale ulteriore operazione ad Angela non sarà comunque effettuata all’ospedale di Caserta.
«Ringrazio i medici dell’ospedale di Caserta che hanno salvato la vita ad Angela e la direttrice sanitaria Angela Annecchiarico per il suo costante interessamento, ma stiamo pensando – dice il papà – di portare Angela in strutture come l’Humanitas di Milano, il Policlinico Gemelli di Roma, il Centro esofageo dell’Università di Padova o il Secondo Policlinico di Napoli».