I falsi Green pass scoperti anche a Salerno e in altre 14 province italiane. A Roma, Cremona, Aosta, Cosenza, Lucca, Caltanissetta, Agrigento, Palermo, Bologna, Olbia, Bari, Venezia, Treviso, Mantova. Il maxi blitz della polizia è scattato in tutta Italia per debellare un’organizzazione criminale. Era specializzata nel commercio in rete della finta certificazione verde in grado di superare i normali controlli di verifica. Le perquisizioni sono disposte dalla Procura di Termini Imerese e condotte dagli investigatori dell’Aliquota Polizia. Gli investigatori, al termine di complesse indagini informatiche, hanno individuato una struttura criminale che pubblicizzava, attraverso diversi canali Telegram, la vendita di certificazioni verdi Covid-19 a persone senza vaccino.

Secondo le indagini, agli acquirenti il rilascio di un certificato «rafforzato terza dose» personalizzato. Chiedendo copia della tessera sanitaria, a fronte del pagamento di circa 300 euro solitamente in criptovaluta, prevedendo anche «sconti famiglia» per coloro che acquistassero più certificati.

Venti le perquisizioni in ambito nazionale che hanno consentito di sequestrare Green pass cartacei. Oltre a 30 dispositivi informatici all’interno dei quali i certificati erano conservati in formato digitale. Al momento sono 25 gli indagati in possesso della falsa certificazione.