Era ossessionato da lei, accecato dal senso di possesso e aveva un modo tutto suo per minacciare la sua ex. Scriveva frasi che solo apparentemente erano d’amore. Poi le ‘postava’ sui social e in particolare su Instagram dove poi ‘taggava’ la compagna cosi’ che il messaggio comparisse anche sulla sua pagina. E lo ha fatto fino alla fine, poche ore prima di ucciderla. Alfredo Erra, 40 anni, imprenditore agricolo, che ha sparato contro l’ex fidanzata Anna Bove nel negozio di parrucchiere dove la trentenne lavorava a Pontecagnano Fainano, scriveva: “Perche’, perche’… e’ cosi’ atroce che non si puo’ spiegare. Sognavamo una famiglia, ma alla fine mi hai tolto la vita”. Dopo il delitto si e’ spostato da Pontecagnano a Eboli, in provincia di Salerno. Ha lasciato l’auto, una Panda, e si e’ diretto nell’area di servizio della stazione di San Mango Piemonte. “Se ti bacera’ sentira’ il mio sapore”, le diceva via social.
E ancora: “Di te non possono prendersi altro che gli avanzi, il meglio lo hai dato a me”. Una relazione travagliata, la loro, finita meno di un anno fa e litigi, anche plateali. Un messaggio, inviatogli da un suo amico dopo averlo visto agitato, cercava di convincerlo dal continuare a cercare la ex: “Lo sanno tutti che lei sta con un altro, adesso smettila”. Erra lo rende pubblico. Poi, stamani, si e’ presentato alle 8 nel negozio dove lavorava Anna Borsa, vestito di nero, quasi bardato. Le ha chiesto una foto, lei ha rifiutato. L’uomo va via, ma ritorna, entra nel locale e fa fuoco.