Matrimoni e cerimonie, cambiano le regole anti-Covid. Anche se con notevoli allentamenti rispetto al passato, restano in vigore alcune misure restrittive: ecco di quali si tratta. Tutto quello che c’è da sapere su invitati, green pass e mascherine. Il settore del wedding è tra i più colpiti dal Covid e i dati lo dimostrano in maniera drammatica. Nel 2020, sono stati celebrati 96.841 matrimoni, quasi il 50% in meno rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemico. La ripresa si era già vista nel 2021, ma ancora lontano dai livelli pre-pandemici. Le coppie in procinto di sposarsi hanno spesso rimandato tutto proprio a quest’anno e lo dimostrano i dati delle prenotazioni. La situazione potrebbe ulteriormente migliorare a partire dal 31 marzo, con la fine dello stato di emergenza, e dal mese di aprile potrebbero essere allentate altre restrizioni.
Il Decreto
Ad oggi, però, restano in vigore determinate regole sui matrimoni. Pur meno rigide rispetto al passato, per le cerimonie ci sono ancora alcune restrizioni, previste dall’ultimo decreto approvato dal Governo il 5 gennaio scorso, che ha cambiato le regole per tutti gli eventi. Lo scrive Angela Orecchio su Il Messaggero. Ecco di quali si tratta:
– Obbligo di rilevazione della temperatura corporea (accesso impedito a chi ha più di 37,5°C)
– Obbligo di mantenimento dell’elenco dei partecipanti per almeno 14 giorni
– Obbligo di mascherina al chiuso se non si è seduti al tavolo
– Indumenti e oggetti personali da riporre in appositi sacchetti porta-abiti nei guardaroba
– Obbligo di aerazione e di ricambio d’aria naturale negli ambienti interni
– Cercare di privilegiare gli spazi esterni, all’aperto