Due delegati aziendali della Fp Cgil e della Uil Fpl aggrediti nei giorni scorsi all’interno del parcheggio della casa di cura Nostra Signora di Lourdes a Massa di Somma, in provincia di Napoli, con frasi violente e discriminatorie. I fatti, denunciati con due querele presentate alla locale stazione dei carabinieri da parte dei due lavoratori. E sono portati all’attenzione dei vertici della casa di cura e dell’Asl Napoli 3. Ad agire le segreterie provinciali dei due sindacati di categoria. Scrivono in una nota Marco D’Acunto e Giovanni Liguori, segretari Fp Cgil e Uil Fpl Napoli. «Abbiamo chiesto all’Asl Napoli 3 un intervento deciso, dato atto che la direzione di casa di cura Nostra Signora di Lourdes ha mostrato da sempre una certa ostilità alle relazioni sindacali. Venendo da ultima, anche condannata alcuni mesi fa per condotta antisindacale dal competente giudice del lavoro.
«Ff Cgil e Uil Fpl da tempo stanno cercando un dialogo sulla organizzazione del lavoro presso la struttura ma siamo all’inverosimile. Dopo gli incontri che si sono tenuti tra novembre e dicembre 2021. Sembrava potesse essere avviarsi una relazione costruttiva l’azienda, nonostante le continue richieste, non ha ancora fornito le copie corrette dei verbali. Per questo Ff Cgil e Uil Fpl – concludono D’Acunto e Liguori – si sono viste costrette a richiedere alla asl Napoli 3 di verificare il personale presente in azienda, il suo utilizzo in riferimento ai minimi previsti per l’accreditamento e le modalità di utilizzo di altre figure quali, ad esempio, i cosiddetti tirocinanti».