Dallo scorso 17 febbraio è possibile presentare la domanda per ottenere il bonus idrico di 1.000 euro. Riconosciuto per la copertura di specifiche voci di spesa relative alla fornitura, posa in opera e installazione di apparecchi in grado di garantire un consumo limitato di acqua. La richiesta è quindi da inoltrare nell’apposita piattaforma del Ministero della Transizione Ecologica.
Bonus idrico 2022: come funziona
Il bonus idrico è un contributo di 1.000 euro riconosciuto alle persone fisiche, residenti in Italia. Che effettuano i seguenti interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico. Comprese quindi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto. Di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. Anche compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
I soggetti che intendono ricevere il bonus idrico possono farlo dallo scorso 17 febbraio presentando la domanda sulla piattaforma online. E’ predisposta dal Ministero della Transizione Ecologica (www.bonusidricomite.it), previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
Fonte i-dome.com