L’elettricità e la Partita IVA
La Partita IVA è quel numero di undici cifre che va a identificare un soggetto come intestatario di un’attività rilevante per quel che riguarda l’imposta fiscale indiretta (per l’appunto, l’IVA). In altre parole significa che si è responsabili di un’attività economica, sia essa svolta in un ufficio, un locale bar o ristorante, oppure che si manifesti sotto forma di impresa. Ogni attività è soggetta però non solo all’IVA, bensì anche al pagamento delle utenze, tra cui una delle più comuni è indubbiamente l’energia elettrica. Valutare le varie offerte energia elettrica per Partita IVA è fondamentale per ridurre i costi legati alla propria attività, ancor più in questo periodo storico in cui i prezzi sono più alti del passato. Essendo l’elettricità qualcosa di irrinunciabile per la maggior parte delle imprese, se non per tutte, è bene riuscire a districarsi con chiarezza nel mare di offerte e fornitori.
Valutare come approcciarsi alle offerte
Prima ancora di visionare le varie offerte o cercare maggiori informazioni sui possibili fornitori, bisogna concretamente valutare come e quanto si utilizza l’energia elettrica all’interno della propria attività. Prendendo in considerazione un ufficio ad esempio, sarà facilmente comprensibile che i consumi di energia elettrica si focalizzeranno nelle ore diurne in maniera consistente, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo dell’illuminazione, dei computer e tutto ciò che occorre in tal senso. Tuttavia questi consumi saranno drasticamente ridotti nelle ore notturne, cosa che potrebbe sembrare ovvia, ma così non è per altri tipi di attività. Esistono difatti possessori di Partita IVA che fanno abbondante uso di energia elettrica anche fuori dagli orari di apertura al pubblico della propria attività. Ne sono un ottimo esempio coloro che sono attivi nel settore della panificazione, i quali fanno abbondante uso di energia elettrica anche fuori dagli orari di apertura al pubblico, dovendo preparare i propri prodotti prima dell’apertura. Vi sono poi attività che fanno uso di macchinari che consumano costantemente energia, per tanto sono soggetti a un consumo ancor maggiore.

Valutare tutto questo significa prendere consapevolezza di quali consumi bisogna affrontare a livello elettrico, ed è il primo passo per potersi approcciare alle offerte del mercato.
Paragonare offerte e fornitori
Una volta valutati adeguatamente i propri consumi energetici, bisogna iniziare a cercare un fornitore a cui affidarsi. Questo processo è bene che avvenga mediate una ricerca accurata, mirata non solo a trovare le offerte più convenienti, ma anche a metterle in paragone. La cosa migliore sarebbe difatti andare a selezionare l’offerta che più si adatta alle esigenze energetiche della propria impresa, andando così a scegliere una fornitura che sia perfetta per sostenere il consumo di elettricità quotidiano ed anche straordinario, se quest’ultimo dovesse presentarsi. Per questo motivo, prima di mettere a paragone le varie offerte è bene avere piena consapevolezza dei propri consumi.
Unire una conoscenza ampia e approfondita di come la propria attività consuma energia di eseguire una corretta e funzionale comparazione delle offerte, sfruttando un metro di paragone non solo basato sui prezzi, ma anche su ciò di cui ogni impresa abbisogna per continuare a lavorare in maniera ottimale.