Profughi ucraini al locale polo vaccinale per la protezione dal Covid- 19. Il sindaco Salvatore Di Sarno fa loro visita e rinnova l’appello alla pace e all’accoglienza. «Nelle scorse ore sono arrivati anche qui i primi profughi dall’Ucraina: Somma Vesuviana è città dell’accoglienza e della pace, per questo sono ben lieto di portare il saluto dell’intera comunità cittadina a coloro che fuggono dalla guerra. Quindi hanno bisogno di tanto affetto. I primi profughi sono arrivati presso il Polo vaccinale di Somma Vesuviana per sottoporsi a tampone e ai controlli sanitari e dunque anche al vaccino. Presso lo stesso Polo è anche allestito l’Ufficio Immigrazione per i dovuti controlli dei documenti e le conseguenti registrazioni. Somma Vesuviana è pronta anche a rendere i profughi partecipi delle prossime iniziative di accoglienza. Probabile l’arrivo di tanti altri profughi anche nelle prossime ore» ha detto la fascia tricolore.
«Chiedo a tutti i cittadini disposti a ospitare profughi ucraini di comunicarlo ai canali ufficiali del comune. Recentemente abbiamo ricordato un figlio di Somma Vesuviana, Ferdinando Aliperta, sentinella della libertà e difensore della vita, morto in Valle D’Aosta durante la lotta partigiana, ora è il nostro momento. Dobbiamo dare un segnale forte e di solidarietà che il nostro territorio è vicino in questo momento anche ai cittadini ucraini che stanno arrivando».