Finalmente arriva il lieto fine per querelle giudiziaria che ha visto protagonista Arianna Manzo, la “bimba di legno”, oggi 15enne. Finì vittima di un grave episodio di malasanita’ quando aveva appena tre mesi che la rese tetraplegica, sorda e ipovedente. Secondo quanto rende noto l’avvocato Mario Cicchetti, legale di Eugenio Manzo e Matilde Memoli, i genitori di Arianna, alle 15 di martedi’ prossimo, con la stesura dell’atto transattivo negli uffici della presidenza della Giunta regionale della Campania, alla presenza del governatore Vincenzo De Luca, e di tutte le parti processuali coinvolte, si scrivera’ l’ultimo capitolo della triste vicenda giudiziaria della piccola Arianna.
“In considerazione delle ampie rassicurazioni che mi sono fornite, – dice l’avvocato Mario Cicchetti – posso quindi affermare che l’obiettivo è seppur con estrema fatica, raggiunto. La direzione dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli di Napoli e l’ASL di Salerno si sono rese disponibili per quanto loro possibile. Arianna, in favore della quale sarà versato un risarcimento di piu’ di tre milioni di euro potra’ quindi finalmente ipotizzare una vita piu’ dignitosa. Tutto sara’ interamente gestito da un Giudice Tutelare, accedendo a delle cure appropriate e adeguando l’abitazione alle sue reali esigenze”.