La Legge di Bilancio 2022 ha confermato numerosi incentivi relativi all’assunzione di determinate categorie di lavoratori, giovani e donne in primis. L’INPS, inoltre, ha di recente specificato le modalità e i termini che i datori di lavoro devono rispettare per poter beneficiare degli sgravi contributivi concessi dai bonus. Ecco quali sono e come funzionano.

Il bonus assunzioni donne prevede per il 2022 un esonero contributivo pari al 100% per i datori di lavoro che assumono donne. Ma in possesso dei seguenti requisiti:

almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;

qualsiasi età, purché residenti in Regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;

tutte le età, purché svolgano professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;

qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

La soglia massima dello sgravio contributivo è di 6.000 euro annui, mentre la durata può andare dai 12 ai 18 mesi.