La guerra in Ucraina e le correlate tensioni geopolitiche che arrivano a coinvolgere numerosi Paesi di tutto il mondo da un lato fanno crescere il timore di un allargamento del conflitto. Dall’altro accrescono la preoccupazione per una crisi energetica molto profonda. Colpiti soprattutto i Paesi dell’Unione europea, con un rincaro drastico della bolletta di luce e gas per famiglie e imprese.
Dopo diversi trimestri di aumenti incontrollati, ben sei, i prezzi di gas ed energia elettrica iniziano a calare nel nostro Paese. Ma molto lentamente. Secondo l’Autorità di regolazione per l’Energia, reti e ambiente o Arera, durante il secondo trimestre 2022 si stima una riduzione per la famiglia tipo. Con contratto di Tutela del -10,2% per la bolletta dell’elettricità e del -10% per la bolletta del gas. Vista l’estrema volatilità dei mercati energetici, L’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori. Sia per il tutelato che per il libero mercato.
L’Autorità può infatti confermare l’annullamento degli oneri generali di sistema in bolletta nel prossimo trimestre. Grazie a quanto previsto dal decreto-legge n.17/22, con cui il Governo – oltre a confermare anche la riduzione Iva sul gas al 5% per il trimestre – ha stanziato le ulteriori risorse necessarie all’intervento, consentendo di alleggerire la bolletta per quasi 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di imprese.
Luce e gas per 5 milioni di famiglie
Con lo stesso decreto il Governo ha stanziato le risorse che permettono all’Autorità di confermare il potenziamento del bonus sociale per il prossimo trimestre e per un numero maggiore di famiglie in difficoltà, grazie all’innalzamento del livello limite ISEE per l’accesso (passato da 8.265€ a 12.000€, 20.000 € se famiglie con più di 3 figli).
Le famiglie beneficiarie, con il cosiddetto decreto Ucraina bis, sono così diventate oltre 3 milioni per il bonus elettrico e oltre 2 milioni per il bonus gas.