Ci sono, finalmente, tutti i dettagli: occhio al calendario. Dal 3 maggio (ore 12) partono i termini per presentare domanda di accesso ai sostegni per il commercio al dettaglio. La finestra si chiuderà alla stessa ora del 24 maggio. E’ quel che prevede il decreto della Direzione generale incentivi del ministero dello Sviluppo economico. Fissa anche modalità di trasmissione delle domande e di concessione delle agevolazioni previste dal decreto 4/2022 (“Sostegni ter”). Ecco tutte le cose da sapere.
Commercio al dettaglio
In tutto ci sono 200 milioni nel Fondo per il rilancio delle attività economiche’ e gli aiuti verranno concessi in forma di contributo a fondo perduto nell’ambito di un ampio ventaglio di settori, identificati con 15 Codici Ateco, quindi per attività specifiche di determinmati settori.

Quale è il requisito di base per accedere all’agevolazione a fondo perduto? In sintesi, un volume di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Ci sono tre fasce di contributi, commisurate ad una percentuale variabile pari alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019. La fascia più ricca prevede il 60% della perdita per i soggetti con ricavi 2019 non superiori a 400 mila euro; si scende al 50% della perdita per ricavi 2019 superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro ed infine 40 % della perdita per ricavi superiori a 1 milione e fino a 2 milioni.