Come sappiamo in questo momento è entrato in vigore il famoso assegno unico familiare, che aiuta le famiglie che hanno figlia. Ma di recente, direttamente l’INPS ha indicato che ci sono alcune maggiorazioni per alcune categorie di lavoratori. Le domande sono state presentate da moltissime persone, si parla di quasi 5 milioni di beneficiari.
I numeri
Numero veramente molto grandi e l’INPS sta pagamento in modo regolare tutte le cifre, ad eccezione per chi prende il Reddito di Cittadinanza. Per chi ne ha diritto, riceveranno la somma, ricalcolata direttamente nel mese di aprile, ma sembra che l’assegno unico subirà una maggiorazione di circa 360 euro all’anno per ogni figlio. Ovvero un aumento di ben 30 euro che moltiplicato per 12 mesi fa proprio quella cifra che vi abbiamo indicato.
Un esempio molto pratico, se in casa abbiamo 2 figli minori, e l’assegno base è di 175 euro, prenderemo 350 euro con un aggiunta di 60 euro, ovvero 30 per ogni minore. Ma chi spetta questo aumento? Questo è solamente per alcune categorie, ovvero dove tutti e due i genitori hanno un reddito da lavoro.
Una sorta di bonus, per far sì che anche le donne lavorino, ovviamente restando nei requisiti necessari per ISEE. In questa circolare circolare n. 23 del 9 febbraio 2022, ha aggiunto che i redditi da lavoro dipendente, quelli assimilati, quelli pensionistici, quelli da lavoro autonomo o d’impresa concorrono ai fini della maggiorazione. Si considerano anche quelli che derivano da prestazioni sportive professionistiche e non occasionali.
Fonte formatonews.it