A Roma un gruppo di maestre di ruolo e di sostegno hanno deriso e offeso un bambino autistico di sei anni. Succede nella chat di WhatsApp utilizzata dalle collaboratrici di una scuola della Capitale. A denunciarlo è la mamma del bimbo supportata dall’associazione “La Battaglia di Andrea”, attiva per difendere i diversamente abili. La madre del piccolo afferma che le insegnanti avrebbero addirittura esultato quando il piccolo rimase costretto a casa perché contagiato dal Covid. La madre del bimbo sarebbe avvertita da un’operatrice educativa per l’autonomia.

«Mi fece leggere questi messaggi», dice la madre del piccolo, «rimasi sconvolta e incredula. Mi sono recata subito a scuola per chiedere spiegazioni, ma l’insegnante di sostegno si è rifiutata di rispondermi». «Se quanto raccontato dalla mamma dovesse corrispondere a verità – commenta Asia Maraucci, presidente de “La Battaglia di Andrea” – sarebbe gravissimo. Siamo certi che la scuola chiarirà la situazione, e soprattutto, siamo certi che gli organi competenti faranno il proprio dovere, soprattutto per il bene del piccolo. Da parte nostra – conclude – e da parte del nostro legale Sergio Pisani, c’è tutta l’assistenza alla famiglia, e soprattutto al piccolo Luca».