“Durante un sopralluogo, un attivista ci ha chiesto se sapessimo dove fossero finite le balle di paglia che avevamo portato per abbellire e rendere più accogliente l’area verde. Con grande sgomento abbiamo quindi appreso che sono finite rubate. Inutile dire che il valore delle balle era irrisorio, quindi il problema non è di tipo economico, ma di civiltà. In questi giorni diverse persone della comunità locale hanno dimostrato il loro affetto per un bene pubblico che, fino a qualche mese fa, era abbandonato. Grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Trecase e insieme a tanti volontari abbiamo riqualificato l’are. Piantando degli arbusti autoctoni (la nostra idea di “Giardino della flora vesuviana”), pitturando parte delle mura. Istallando piccoli cestini e bustine per la raccolta dei bisogni dei cagnolini, pattumiere, sassi per abbellire, fiorellini. Il tutto vedendo brillare, negli occhi di chi si è avvicinato, una luce di speranza e voglia di mettersi in gioco”. Questo il messaggio degli attivisti.
“Domani, all’interno del previsto laboratorio di educazione ambientale, insieme alla cura delle piante ospiteremo anche delle attività per i bambini. Si dedicheranno a delle attività ludiche e ricreative. Quelle balle di paglia sarebbero servite (come sono già servite negli ultimi incontri) anche per farli giocare e divertire. Riteniamo questo gesto un chiaro indicatore della #bassezza di qualcuno. Con fare prepotente e distruttivo – intende calpestare i sogni fragili e coraggiosi della comunità locale. Noi non ci arrendiamo e continueremo a profondere i nostri sforzi per curare il Bene Comune, affinché siano a misura di giovani, bambini, anziani”.