Simona Cavallaro aveva solo vent’anni. Lo scorso 26 agosto 2021 subì un’aggressione mortale all’interno dell’area attrezzata per picnic in località Monte Fiorino di Satriano. Da parte di un branco di cani (razza meticcia maremmana) posti a protezione di un gregge. I militari della Compagnia Carabinieri di Satriano (Cz) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari. L’ha emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della locale procura. E’ infatti nei confronti di un 45enne titolare di un’azienda zootecnia di allevamento di ovini e caprini, per il reato di omicidio colposo.
Quel pomeriggio la ragazza si recò nella pineta per organizzare un picnic, quando all’improvviso dodici cani che stavano proteggendo un gregge di capre e pecore l’aggredirono provocandone la morte per lo shock emorragico dovuto alle lesioni multiple patite e depezzamento con lacerazione degli arti inferiori, del capo e delle pelvi. Il decesso della giovane è avvenuto alla presenza di un suo amico, che da subito aveva trovato riparo all’interno di una chiesetta in legno riuscendo così a salvarsi.