Colpito da almeno otto colpi d’arma da fuoco. Ucciso cosi’, la scorsa notte a Napoli, Enrico Marmoreo, 25 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine. Secondo quanto al momento ricostruito dai carabinieri, l’agguato si sarebbe verificato poco prima della mezzanotte. In piazza Gabriele D’Annunzio, presso lo stadio Diego Armando Maradona, lato Curva B, i militari della Compagna di Bagnoli hanno trovato l’uomo all’interno della sua Fiat 500 gia’ privo di vita. Marmoreo aveva precedenti per droga.

Ci potrebbe essere la ‘guerra’ tra clan per il controllo dello spaccio di droga dietro l’agguato, la scorsa notte a Napoli, al 25enne Enrico Marmoreo, ucciso con otto colpi di arma da fuoco. Marmoreo, quando aveva 18 anni, nell’agosto del 2015, finì arrestato proprio per reati di droga. In seguito ad una segnalazione era beccato dalla Polizia a Fuorigrotta, stesso quartiere dove lo hanno ucciso, con le chiavi di un deposito all’interno del quale c’erano oltre tre chili di droga tra cocaina, hashish e marijuana e duemila euro. Alla polizia dissero che all’interno di quel box c’era anche una pistola che, pero’, non trovarono. Fu invece sequestrato uno scooter T-Max che era stato rubato nel 2014. Le indagini dei carabinieri potrebbero concentrarsi proprio su questo suo passato e su eventuali sviluppi.