A Santa Maria la Carità (Napoli) i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno arrestato in flagranza di reato il 34enne Michele Inserra. L’uomo è già noto alle forze dell’ordine e ritenuto contiguo al clan Di Martino di Gragnano. È indiziato del reato di furto aggravato. L’uomo, intercettato dai militari della sezione radiomobile dei carabinieri di Castellammare di Stabia in una strada secondaria di Santa Maria La Carità alla guida di un’autovettura rubata qualche giorno prima nel comune di Scafati, è finito bloccato all’esito di un inseguimento. Prima in auto e poi a piedi, dopo che aveva anche scavalcato una recinzione per sottrarsi al controllo di polizia. L’arrestato, che indossava dei guanti e uno scaldacollo, ha tentato di disfarsi, davanti ai militari dell’Arma, di un cacciavite. Oltre che di un dispositivo elettronico tipicamente utilizzato per inibire le centraline delle autovetture.

Immediatamente perquisito, lo hanno trovato in possesso di una torcia di piccole dimensioni e di una chiave da meccanico. Nell’auto su cui viaggiava l’arrestato trovati attrezzi tipicamente utilizzati per lo scasso. Aveva pure un borsello contenente i documenti e le chiavi di casa del proprietario di un’altra autovettura, risultata poi essere rubata poco prima a Santa Maria La Carità. Ritrovata in un secondo momento parcheggiata nel centro urbano di Castellammare di Stabia. L’uomo, al quale è contestato anche il reato di ricettazione, in relazione alla provenienza furtiva del veicolo sul quale viaggiava, è finito nella casa circondariale di Napoli Poggioreale e, all’esito di convalida, è ristretto nell’istituto. Le due autovetture, sia la monovolume su cui viaggiava l’arrestato che quella asportata a Santa Maria La Carità, sono state entrambe riconsegnate ai legittimi proprietari.