Non esiste tassa più odiata dagli italiani del bollo auto. Tutti siamo obbligati a pagarlo, non esiste cittadino che si possa esentare dal pagamento dello stesso. A meno che non sia munito di un’auto elettrica o ibrida. In questo caso, beh, la solfa cambia drasticamente. Esiste infatti una normativa, che esclude i proprietari di questi veicoli dal pagamento della tassa per i primi cinque anni successivi all’immatricolazione.
Una misura pensata per incentivare l’acquisto di mezzi sostenibili e ridurre in questo modo l’impatto inquinante delle auto tradizionali sul nostro pianeta. Se però per quanto riguarda i veicoli elettrici tale agevolazione è sicura, per quelli ibridi la situazione varia da regione a regione.
Cosa significa e come funziona tale esenzione
Nessun problema per le elettriche, ma come funziona tale agevolazione per le automobili dotate di alimentazione ibrida? Se ne acquistate una, dovete fare “tappa” sul sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia) per verificare se nella vostra regione sono presenti esenzioni per questo genere di auto. E’ infatti l’Aci a gestire il pagamento del bollo auto e quindi anche le sue agevolazioni.
Troverete in questo portale, tutti i casi di esenzione e riduzione dell’importo dovuto per la tassa di possesso dell’auto. E’ bene sapere poi che molte regioni, per le vetture a basse emissioni, fanno pagare un importo ridotto per il bollo rispetto a quella legata ai veicoli più inquinanti in assoluto.
In Lombardia, ad esempio, i cinque anni di bollo gratis possono trasformarsi addirittura in un’esenzione permanente per auto elettriche o ad idrogeno – vale per mezzi immatricolati a partire dall’1 gennaio 2019. Sempre nella regione lombarda, per i veicoli ibridi esiste lo sconto del 50% per i primi cinque anni.
Fonte quattromania.it