Ci sono ben tre motivi per cui lo stipendio di luglio potrebbe esseremaxi: il bonus 200 euro appena introdotto dal Governo Draghi, la quattordicesima e il rimborso fiscale del modello 730.

Tuttavia, per far sì che queste tre componenti possano sommarsi nella busta paga di luglio. Avere così più soldi da spendere per le vacanze, è necessario affrettarsi a inviare la dichiarazione dei redditi con modello 730. Viste le tempistiche per il rimborso comunicate dall’Agenzia delle entrate, infatti, si scopre che solamente i più rapidi riceveranno un eventuale rimborso Irpef già nella busta paga di luglio. Mentre gli altri dovranno attendere i mesi successivi. Serve fare in fretta: la prima cosa da fare per far sì che lo stipendio di luglio possa definirsi “maxi”, quindi, è cominciare a raccogliere i documenti necessari per la dichiarazione dei redditi. Visto che già dalla prossima settimana sarà disponibile il modello precompilato.

Per ricevere il bonus 200 euro, invece, non bisogna fare nulla. Visto che per i lavoratori dipendenti – con l’eccezione dei lavoratori domestici e degli stagionali – questo contributo sarà pagato in automatico. Lo stesso vale per la quattordicesima, nei settori dove questa spetta.
Modello 730

Lo scorso anno il modello precompilato era messo a disposizione in data 10 maggio. Quest’anno, specialmente a causa delle varie proroghe previste per la cessione dei vari bonus edilizi. Questo appuntamento è slittato di qualche giorno, arrivando persino al 23 maggio 2022.

Ciò restringe anche il tempo a disposizione per far sì che un eventuale rimborso Irpef possa essere accreditato nella busta paga di luglio. Diciamo che, tenendo conto dei tempi di elaborazione delle buste paga, il limite massimo entro cui inviare il modello 730/2022, e poter così sperare nel rimborso con lo stipendio di luglio, è il 15 giugno, ma qualche giorno prima non guasterebbe.

Il problema è che a oggi l’Agenzia delle Entrate non ha reso ancora noto quando permetterà di modificare e inviare il modello 730: nel comunicato pubblicato il 20 maggio, infatti, questa si limita a ricordare che “la stagione dichiarativa 2022 si chiuderà il 30 settembre per chi presenta il 730 e il 30 novembre per chi invece utilizza l’applicazione Redditi web”.

Molto probabilmente il via libera sarà dato già qualche giorno dopo la messa online del modello precompilato, per questo motivo è bene iniziare già da adesso a raccogliere tutti i documenti utili e a impostare la dichiarazione dei redditi, per far sì che una volta che i canali telematici verranno aperti basterà qualche minuto per procedere all’invio.

Visto quanto appena detto, consigliamo a chi decide di farsi supportare da un caf o da un patronato per la dichiarazione dei redditi di consegnare tutta la documentazione richiesta già la prossima settimana.

Fonte money.it