Il Cashback on targa prende oggi il via. E renderà più facile i rimborsi per i viaggiatori sulla rete autostradale. Lo ha annunciato Aspi in una nota precisando che dal primo maggio il rimborso scatterà a partire dai 10 minuti di ritardo dovuto ai cantieri. Rispetto ai 15 attuali, per viaggi fino ai 99 chilometri. Il sistema è valido sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia e sviluppato dalla start-up del Gruppo ASPI Free To X.

«Il servizio rende più semplice e automatico il rimborso anche per gli utenti che pagano il pedaggio con carte o contanti, come già avviene per i clienti dotati di sistemi di telepedaggio e sarà sufficiente registrarsi sulla app Free To X, inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo – che sarà verificata attraverso la banca dati della Motorizzazione Civile – per ricevere in automatico i rimborsi maturati a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale. Una volta registrati, la app notificherà i rimborsi a cui si ha diritto e quindi non sarà necessario fare alcuna richiesta ulteriore».
Il riconoscimento della targa
Aspi informa che «grazie al riconoscimento della targa, la ricevuta del viaggio (il cosiddetto scontrino) non sarà più necessaria per i viaggi sulla rete di Aspi, anche se è consigliabile comunque il suo ritiro al casello: conservarla come back-up potrà infatti essere utile nel caso di eventuale anomalia nella lettura della targa o, soprattutto, nel caso in cui il viaggio si svolga solo parzialmente sulla rete di Aspi, coinvolgendo cioè altre società concessionarie autostradali diverse da Autostrade perl’Italia, sulle cui reti il cashback non è attivo».