Maxi blitz in tutta Italia dei carabinieri del comando provinciale di Genova che, delegati dalla Procura di Napoli, stanno eseguendo in tutta Italia un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di oltre 50 indagati.  Gli inquirenti contestano, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. Di falsificazione assegni, riciclaggio. Sono 70 le truffe finora accertate. Contestualmente è in corso anche un sequestro di beni a società per circa tre milioni di euro. La prima associazione per delinquere, avente base direttiva e logistica a Napoli. Con ramificazioni in Lombardia e Friuli Venezia Giulia, agiva nell’ambito delle compravendite on-line di autovetture di pregio utilizzando quattro batterie operative.

In particolare, dopo preliminari contatti telefonici, ai telefonisti (truffatori) subentravano altri sodali che sotto false identità concludevano di persona le trattative consegnando agli inserzionisti assegni circolari falsi emessi da un inesistente ufficio postale creato allo scopo dall’organizzazione, che ne faceva comparire, tramite finte pagine web, i riferimenti sui principali motori di ricerca.