La scadenza è ormai vicina. Come previsto dal Decreto Pnrr dal 30 giugno scatta l’obbligo del Pos con tanto di doppia multa per chi rifiuta i pagamenti digitali. Ecco quando diventa obbligatorio il bancomat e le nuove misure di contrasto all’evasione fiscale per gli esercenti, in vigore fra pochi giorni.
Già dal 2013 c’è l’obbligo di Pos per esercenti e professionisti, ma era un obbligo privo di multe. Solo il primo decreto Pnrr, approvato lo scorso dicembre, introduceva la sanzione agli inadempienti. Ma, in un primo tempo, sarebbe dovuta diventare operativa dal primo gennaio 2023. Invece, il decreto del governo ha anticipato la data al 30 giugno 2022 e prevede una sanzione pari a 30 euro più il 4% del valore della transazione per cui l’esercente abbia negato il pagamento elettronico. Ad esempio, in caso dimancata accettazione di un pagamento di 25 euro, ci sarà una multa complessiva di 31 euro (30 euro più il 4% di 25 euro). Se il commerciante rifiuta il pagamento con il Pos, si potrà segnalare la vicenda all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza, che faranno partire gli opportuni controlli.
Sono tenuti a dotarsi di un terminale di pagamento i commercianti, gli artigiani, le attività di ristorazione, i professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente (ad esempio: avvocati, notai, commercialisti, medici), le attività ricettive come hotel, B&B e agriturismi.