Bonus 200 euro a luglio, tutte le ultime notizie sulle modalità di erogazione e sull’autocerficazione necessaria per richiederlo. Secondo quanto previsto dal Dl Aiuti l’erogazione automatica del bonus una tantum di 200 euro avverrà solo per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Al contrario tutte le altre categorie che rientrano nei requisiti per richiederlo dovranno presentare la richiesta tramite autocertificazione.

«Ai fini dell’erogazione dell’indennità una tantum» di 200 euro «limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia» l’individuazione dei beneficiari «avviene mediante apposite comunicazioni tra il Mef e l’Inps nel rispetto della normativa, europea e nazionale, in materia di protezione dei dati personali». Conseguentemente, si legge, «i dipendenti delle pubbliche amministrazioni non sono tenuti a rendere la dichiarazione» per gli altri lavoratori.

Il bonus spetta a lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati. A quali categorie serve l’autocertificazione? Il Decreto Aiuti prevede un’indennità una tantum da 200 euro tramite i datori di lavoro nella retribuzione del mese di luglio 2022. Il bonus spetta a lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati, disoccupati. Ai lavoratori subordinati servirà l’autocertificazione. Il bonus verrà erogato direttamente nella busta paga di luglio, ma prima ogni lavoratore dovrà consegnare al datore di lavoro un modulo di autocertificazione con la quale si dichiara di non essere titolare di un trattamento pensionistico o del reddito di cittadinanza.

Al momento non esiste un modello “ufficiale” diffuso dal ministero di questa autocertificazione, ogni azienda predispone la sua tramite consulenti del lavoro. Qui è possibile scaricare il fac simile del modulo, messo a punto da Fondazione studi dei Consulenti del lavoro.