Trasportato in ospedale dà in escandescenza, un detenuto del carcere di Avellino distrugge parte del pronto soccorso. Poi aggredisce gli agenti di polizia penitenzia che lo scortavano. È accaduto all’interno dell’ospedale «Moscati» del capoluogo irpino. La vicenda è resa nota dal segretario provinciale della Uilpa, Franco Volino. In particolare, oltre alla distruzione di suppellettili e attrezzature mediche del reparto di emergenza, il detenuto ha aggredito un ispettore e un assistente capo. I due hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per le ferite riportate.

«Un sistema carcerario completamente fallimentare», commenta Volino, «con sovraffollamento, organico sempre più esiguo, disastrosa gestione della sanità penitenziaria logica conseguenza di continui accadimenti che si ripercuotono soprattutto sugli agenti in servizio. Quanto accaduto conferma l’urgente necessità di una complessiva revisione del sistema», conclude il sindacalista.