Questa mattina i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino, hanno eseguito 11 misure cautelari. Oltre al sequestro preventivo di beni mobili ed immobili nei confronti di altrettante persone. Sono infatti sospettate di appartenere a gruppi criminali dediti alle truffe assicurative. Oltre 250 gli indagati, tra cui medici, avvocati e titolari di studi di infortunistica stradale. L’attivita’ di indagine ha consentito di evidenziare l’esistenza di tre distinti gruppi criminali, dediti all’organizzazione di falsi sinistri stradali. Con il concorso di diversi complici, di varia estrazione sociale e professionale. L’organizzazione risulta aver precostituito 74 falsi sinistri stradali, per un potenziale danno economico alle compagnie assicurative coinvolte pari a circa 600 mila euro. Di cui oltre 270.000 circa gia’ liquidati a favore delle false vittime degli incidenti.

Secondo le ricostruzioni, i falsi sinistri sarebbero inscenati in aree prive di sistemi di videosorveglianza. Le lesioni andavano dalle ipotesi piu’ lievi delle ecchimosi o delle abrasioni fino a quelle piu’ gravi della rottura dei denti o delle lesioni agli arti. I sodalizi avrebbero avuto il supporto, per la compiuta istruzione delle pratiche risarcitorie, di 17 medici. Sono indagati per aver rilasciato attestazioni false circa le lesioni subite dalle vittime. Ci sono inoltre 3 avvocati, due dei quali destinatari della misura restrittiva degli arresti domiciliari. E infine 2 titolari di studi di infortunistica stradale, destinatari del provvedimento di inibizione all’esercizio dell’attivita’ professionale.