Costretto a togliersi maglietta e mascherina della Salernitana da un gruppo di giovani mentre e’ in giro a fare shopping con la famiglia. E’ la disavventura vissuta ieri a Cava de’ Tirreni (Salerno) da un ragazzino di 12 anni e raccontata in un post social da suo padre in cui si legge, tra l’altro, che il figlio “stava per essere linciato da un gruppo di ragazzi inferociti” e che, poi, in lacrime, ha dovuto indossare un’altra maglia. Sono in corso accertamenti per ricostruire l’accaduto da parte dei carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore.
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, affida ai social il suo pensiero e manda “un abbraccio fortissimo al bambino tifoso della Salernitana e ai suoi familiari rimasti vittime di un’aggressione a Cava. Un abbraccio affettuoso da padre e da sindaco della citta’ di Salerno”. “Saro’ felice, se il bambino ed i suoi familiari lo vorranno, averli accanto come miei ospiti in occasione della prima partita della Salernitana nella prossima stagione. Viva lo sport! Abbasso la violenza”, conclude.