Tempi di 730 e di novità sulle detrazioni. Tra i dettagli di cui tenere conto quest’anno c’è anche una modifica della soglia delle spese detraibili per la cura degli animali di casa. Nel dettaglio, le spese veterinarie che possono essere portate in detrazione nel Modello 730/2022 sono quelle sostenute dal contribuente per la cura dei propri animali domestici, detenuti legalmente, per compagnia o per pratica sportiva. La detrazione con il modello 730/2022 può essere richiesta per le spese per visite veterinarie, quelle per interventi o analisi di laboratorio e quelle per farmaci veterinari.
Per questa categoria di spesa è stabilito un limite massimo di importo da poter indicare in dichiarazione dei redditi, fissato quest’anno in 550 euro, rispetto ai 500 euro previsti l’anno scorso. La spesa sostenuta è detraibile per l’importo che eccede la soglia di 129,11 euro. Ma la franchigia rimane a carico del contribuente e deve quindi essere esclusa dall’importo prima di calcolare la quota da portare in detrazione. Tuttavia, all’interno del modello 730 si deve indicare la somma complessiva della franchigia. La detrazione non può essere richiesta per le spese che superano la soglia limite precedentemente indicata. Dall’anno d’imposta 2020 la detrazione per le spese veterinarie spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. In caso di superamento del predetto limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.