Al culmine di una lite ha ucciso la mamma a coltellate. La tragedia in pieno centro a Napoli. Via Rampe San Giovanni Maggiore, zona universitaria, centro antico della citta’. In serata un giovane di 17 anni – secondo quanto si e’ appreso – avrebbe colpito (accertamenti sono ancora in corso ma sulla dinamica gli inquirenti non sembrano avere dubbi) con numerosi fendenti la donna, di 61 anni. Lei non ha avuto scampo. Sul posto si sono recati immediatamente gli uomini della Polizia di Stato, agenti dell’ufficio Prevenzione Generale e del commissariato Decumani della Questura di Napoli. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, entrati dalla finestra per accedere all’interno dell’abitazione. La vittima è Filomena Leone, medico psichiatra dell’Asl. Con il marito aveva adottato il ragazzo in tenera età.
Al momento dell’irruzione la donna era gia’ morta mentre il ragazzo (secondo fonti qualificate si tratterebbe di un figlio adottivo) era ancora all’interno dell’abitazione. Il quadro che ne e’ emerso è drammatico. Si sta lavorando, in queste ore, per cercare di capire cosa sia scattato nella testa del giovane, tanto da scatenare tanta violenza. Non e’ ancora chiaro se, oltre ai due, in casa vi fossero altre persone. L’omicidio e’ comunque avvenuto all’interno dell’abitazione. Sara’ fondamentale sapere anche dai vicini di casa se in famiglia vi fossero dissapori tali da poter far ipotizzare un esito cosi’ tragico.
Tra i residenti c’e’ chi avrebbe detto di aver sentito delle urla provenienti dall’abitazione. L’appartamento, dall’esterno, appare particolarmente grande. Sul balcone ci sono anche bandiere dell’Italia e dell’Europa. La casa dove è rimasta uccisa a coltellate la donna e’ una traversa di via Mezzocannone. Sul posto sono accorse numerose le volanti della Polizia. E nel frattempo, forse ignari di quanto accaduto, molti hanno continuato a sedere ai tavolini dei locali della movida della zona.