Precompilata, dallo scorso 31 maggio si può inviare la dichiarazione dei redditi, a disposizione on line sul sito dell’Agenzia delle entrate. I contribuenti, dal pc di casa, gratuitamente, senza bisogno dell’assistenza di un commercialista o di un Caf, dopo aver fatto l’accesso con Spid o Carta di identità elettronica (Cie) sul sito dell’Agenzia, possono modificare e mandare al fisco la dichiarazione precompilata. Fino al 20 giugno è anche possibile annullare juna dichiarazione sbagliata e inviarla di nuovo. Da quest’anno si potrà anche affidare la gestione e l’invio della pratica a un familiare.
Le scadenze
La trasmissione del modello dovrà avvenire entro il 30 settembre per chi presenta il 730 ed entro il 30 novembre per chi invece utilizza l’applicazione Redditi web riservata a chi ha percepito redditi di impresa o da lavoro autonomo.
Annullare la dichiarazione presentata
Il contribuente che ha già trasmesso il 730 e riscontra un errore, o si accorge di non aver indicato tutti gli elementi, deve annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova, sempre via web. L’annullamento del modello 730 inviato può essere effettuato una sola volta e deve avvenire entro il 20 giugno 2022. Tutti i dati inseriti dal contribuente saranno cancellati e sarà di nuovo disponibile la dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle entrate.
Come si annulla la dichiarazione
Per annullare il modello 730 è necessario che la ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato”. Occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio. Se è compilato anche Redditi aggiuntivo o correttivo del 730, bisogna prima cancellare i dati inseriti, cliccando su “Ripristina”. Si trova nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”. Quando si annulla il modello 730 inviato, automaticamente è rimosso anche il modello F24 eventualmente predisposto e nella sezione “Ricevute” è possibile controllare e stampare le ricevute dell’annullamento. Nel caso di dichiarazione congiunta, l’operazione di annullamento può essere richiesta solo dal dichiarante.
Il rimborso
I lavoratori dipendenti, per essere sicuri di avere il rimborso di eventuali crediti fiscali già con lo stipendio del mese di luglio, devono inviare la dichiarazione entro giugno. Se la dichiarazione è presentata successivamente il rimborso arriverà nei mesi seguenti.