Completa assenza delle autorizzazioni sanitarie. E non solo. tutti i prodotti ittici messi in vendita, oltre ad essere completamente sprovvisti della documentazione atta a garantirne la dovuta tracciabilità, erano detenuti in un locale che versava in pessime condizioni igienico-sanitarie, assolutamente non idonee al corretto svolgimento delle attività di commercializzazione. Con presenza, tra l’altro, di muffe e ragnatele. In queste condizioni gli uomini della guardia costiera e dell’Asl Napoli 3 Sud hanno trovato una pescheria del centro di Massa di Somma. In mancanza di tali requisiti fondamentali, il titolare dell’esercizio è deferito alla competente autorità giudiziaria. Tutto il prodotto ittico, circa 350 chili, è sottoposto a sequestro. Con conseguente ed immediata distruzione. L’attività commerciale, su disposizione dell’Asl, è immediatamente sospesa, con diffida a non riaprire. Sino al necessario adeguamento dell’intera struttura, rispetto alle vigenti rigorose norme igienico-sanitarie.
L’attività di contrasto alla pesca illegale proseguirà anche nei prossimi giorni per garantire la salvaguardia delle specie ittiche e dell’ecosistema marino. nonché la tracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione a garanzia del consumatore.