Partiranno domenica 3 luglio i saldi estivi in Campania e dureranno fino a fine agosto. E’ quanto deciso dalla giunta regionale nei giorni scorsi. In Campania, dunque, gli sconti partiranno con 24 ore di ritardo rispetto alla stragrande maggioranza del resto d’Italia, che si adeguerà alla data del 2 luglio, suggerita dalla Conferenza Stato Regioni e Province autonome.
“Data unica evita inutile competizione tra regioni”
“L’indirizzo emerso in sede di Conferenza delle Regioni di mantenere una data unica dei saldi al primo sabato di luglio, pur spiazzando alcuni territori, risponde all’esigenza di riequilibrare un mercato condizionato dai lockdown e di evitare ulteriori confusioni tanto ai consumatori quanto agli operatori del dettaglio moda. La data unica, soprattutto in un momento così delicato per il ritorno ad una nuova normalità, evita una inutile competizione tra regioni. Rimane indispensabile un intervento governativo capace di sostenere la filiera della moda, dalla produzione alla distribuzione, sul tema delle eccedenze di magazzino. E’ quanto mai urgente il contributo sotto forma di credito d’imposta del 30% delle rimanenze. Solo così potremo affrontare il presente con la giusta predisposizione e propensione agli acquisti della prossima collezione. Senza correttivi, l’intera filiera è a rischio”. Ad affermarlo in una nota è Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio.