“Lo scioglimento per infiltrazioni della camorra di San Giuseppe Vesuviano, dopo quello di Castellammare e di Torre Annunziata, da un lato, aumenta la preoccupazione. Così per come una certa politica ha gestito per anni intere fette di territorio della provincia di Napoli delineando scenari inquietanti. Da un altro, pero’, deve far sperare che la risposta dello Stato sia finalmente efficace e tuteli i cittadini onesti di queste realta’”. A dichiararlo, a margine di una manifestazione elettorale a Pozzuoli (Napoli), per il candidato sindaco Antonio Caso, e’ il vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa. Insieme alla deputata Teresa Manzo, i senatori Sergio Puglia e Sergio Vaccaro. Nonche’ l’europarlamentare pentastellato Mario Furore.
“L’obiettivo, ora, e’ quello di mettere nelle migliori condizioni possibili i commissari prefettizi che prenderanno le redini di San Giuseppe. Al fine di farli lavorare in maniera quanto piu’ proficua a favore di un territorio che da tempo non vede un vero sviluppo”.
“In tal senso, i fondi del Pnrr, gestiti correttamente da onesti servitori, possono fare da volano. Anche laddove i cittadini sono mortificati da chi pratica una politica quantomeno poco trasparente. Come Movimento 5 stelle – hanno concluso – faremo la nostra parte per evitare che, oltre al danno dello scioglimento, cosi’ tanti cittadini vadano incontro alla beffa di vedere il futuro pregiudicato dall’assenza di un’amministrazione eletta. E, contemporaneamente, continueremo ad essere un punto di riferimento per le tante persone oneste, pronte a formare una nuova classe dirigente”.