Ha 22 anni ed e’ la zia delle due sorelle sfregiate con l’acido a Napoli la donna sulla quale si e’ concentrata l’attenzione degli inquirenti della Squadra Mobile e della Procura. La donna si e’ recata in Questura per dichiarare di essere lei l’autrice dell’insano gesto, che avrebbe potuto avere conseguenze piu’ gravi per le nipoti. Gli investigatori l’hanno lungamente interrogata, in presenza del suo avvocato. Lei ha risposto e non ha potuto negare dinanzi le prove evidenti rappresentatele. Il reato di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti del viso” le è contestato in concorso.
Alla base del gesto ci sarebbero gravi dissidi familiari. La donna e’ stata sottoposta a fermo di polizia giudiziaria. L’attenzione degli investigatori si concentrera’ ora sulle altre persone che hanno preso parte all’agguato. Dunque una vicenda di dissapori familiari ha portato ad un gesto orrendo.