“Per complicazioni cliniche sopraggiunte” e’ morto il giovane di 20 anni che si era ustionato in varie pari del corpo, ieri sera, a Casoria. I fatti mentre accendeva un barbecue con l’alcol. Lo si apprende dai carabinieri. La salma è restituita ai familiari. Il ragazzo, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, aveva acceso una griglia da barbecue. Utilizzando l’alcool etilico per alimentare il fuoco e la fiammata di ritorno lo aveva ustionato. Il giovane era stato trasportato all’ospedale Cardarelli in ambulanza e non era stato giudicato, in un primo momento, in pericolo di vita.

Da capire cosa sia successo e quali complicanze siano sopraggiunte. L’ennesima vittima del barbecue e delle fiamme di ritorno. Sono tantissimi i medici che in questi anni stanno lanciando appelli. Il fuoco non è mai da accendere con le bottiglie di alcol, le fiammate di ritorno sono inevitabili.