Andare avanti per le famiglie sta diventando particolarmente difficoltoso. L’aumento del costo della vita rende anche gli acquisti più banali molto difficili da affrontare. Mentre la politica è impegnata a decidere il futuro di questa legislatura le famiglie sono in grandissime difficoltà.
L’aiuto dell’INPS agli ISEE bassi
In Italia infatti si registrano stipendi bassissimi e sempre più precari mentre l’aumento del costo della vita è ormai oltre l’8%.

Vediamo come questo aiuto di 480 euro dell’Inps può essere effettivamente un ausilio concreto per le famiglie. Sicuramente l’aiuto più importante per gli ISEE bassi è il reddito di cittadinanza. Infatti il reddito di cittadinanza si riconferma come l’unico vero strumento di contrasto della povertà esistente in Italia. Però con il decreto aiuti il reddito di cittadinanza è diventato molto più facile da perdere per le famiglie. Quindi giustamente i nuclei familiari più in difficoltà cercano aiuti diversi e più variegati. Sicuramente sono importanti i buoni spesa concessi dai comuni.
Come chiedere questo ausilio
Infatti si tratta di aiuti per gli acquisti più fondamentali che i comuni erogano sulla base di appositi bandi consultabili online ma anche i 480 euro dell’INPS sono un aiuto da chiedere. Questi soldi sono erogati tramite la cosiddetta Carta Acquisti. La carta acquisti è una card gialla simile a quella del reddito di cittadinanza che viene ricaricata di €80 ogni due mesi. Quindi tutti i beneficiari della carta acquisti hanno €80 ogni due mesi da spendere negli acquisti più fondamentali. La possono richiedere le famiglie a basso ISEE che abbiano a carico un bambino entro i 3 anni oppure la possono anche richiedere coloro i quali abbiano più di 65 anni 
Un aiuto cumulabile ed istanze sociali più forti
La carta acquisti è cumulabile agli altri aiuti visti prima cioè al reddito di cittadinanza e ai buoni spesa. Tuttavia diventa sempre più forte nel paese la richiesta del reddito di base universale. Se alcuni ritengono utopistico questo aiuto erogato a tutti indistintamente, gli studi di prestigiose università noti come Basic income studies hanno nel tempo dimostrato la forte utilità di questo strumento.

fonte meteoweek.it