I bonus sociali, lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, sono stati rafforzati anche per il terzo trimestre in modo da sterilizzare l’impatto degli ultimi rincari di luce e gas. La spesa media per i titolari delle agevolazioni non subirà particolari variazioni rispetto al trimestre precedente. Il governo ha poi chiarito anche la natura retroattiva del beneficio e reso operativo l’innalzamento della soglia Isee (da 8.265 a 12mila euro) necessario per accedere all’agevolazione: lo sconto in bolletta è assicurato da inizio anno per tutti coloro che, nel corso del 2022, raggiungeranno la vecchia asticella prevista dal bonus (8.265 euro): in questo caso, il beneficio sarà attivato a partire da gennaio.
I requisiti per accedere all’agevolazione e la retroattività
Se, invece, si raggiunge la nuova soglia, prevista da uno degli ultimi decreti licenziati dall’esecutivo, cioè 12mila euro, l’erogazione partirà da aprile poiché l’ampliamento dell’Isee è scattato a partire da questo mese. In entrambi i casi, per ottenere l’agevolazione è necessario e sufficiente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro l’asticella prevista per i bonus. O ancora, risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. E questo perché dal 1° gennaio 2021, i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente agli utenti che ne hanno diritto.
Quanto vale il bonus elettrico rafforzato
Ma quanto valgono le integrazioni al bonus decise dal governo? L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha definito gli importi. Partiamo dal bonus elettrico, il cui valore dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dsu. Per il nucleo costituito da 1-2 componenti, la compensazione è pari a 110,4 euro che si sommano al valore del bonus ordinario di 128 euro; per 3-4 componenti, l’integrazione sale 134,32 euro (più il bonus di 151 euro); per le famiglie numerose, oltre 4 componenti, l’importo della compensazione è di 157,32 euro (177 euro, invece, il bonus).
Le agevolazioni per il disagio fisico
Vediamo, invece, gli incrementi previsti per i titolari del bonus per disagio fisico, quello cioè previsto per tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
fonte ilsole24ore