Introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 e conosciuto anche come ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa), il Bonus Partite Iva 2022 è l’incentivo rivolto ai liberi professionisti. Ma che sono in possesso di determinati requisiti Vediamo di cosa si tratta secondo quanto specificato dalla circolare INPS n. 94 del 30 giugno 2021.
Bonus Partite Iva 2022: di cosa si tratta
Il bonus Partita Iva, conosciuto anche come ISCRO, è un contributo mensile che va da un minimo di 254,75 € ad un massimo di 815,20 € per l’anno 2022. E’ pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate.
Il bonus è relativo al biennio 2022-2023. Il contributo viene erogato per un massimo di sei mesi ai titolari di Partita Iva in possesso di determinati requisiti.
Bonus Partite Iva 2022: requisiti e domanda
Il bonus Partite Iva 2022, o Iscro, può essere richiesto da coloro il cui reddito dell’anno precedente alla presentazione della domanda è inferiore al 50%. Metà rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti e non deve essere superiore a 8.145 euro.
Per poter usufruire del bonus, inoltre, è necessario:
essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
essere titolari di partita Iva attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda. Per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso
La domanda per il bonus deve essere presentata all’Inps esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre di ogni anno e per la compilazione si deve essere in possesso di Spid, Carta di identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei servizi (Cns). Altrimenti, la prestazione può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa oppure al numero 06 164164 da rete mobile.
fonte i-dome.com