Aveva fatto il nome al fratello prima di perdere i sensi e la polizia lo ha rintracciato poco ore dopo. C’e’ un fermo per il tentato omicidio di Nicola Liguori, l’uomo di 36 anni dato alle fiamme la notte tra giovedi’ e venerdi’ a Frattamaggiore (Napoli). Si tratta di Pasquale Pezzella, quel “Pasquale” che la stessa vittima aveva sussurrato al fratello Biagio. Era a casa di un familiare quando la polizia lo ha bloccato. Il movente sarebbe legato a un furto di uno scooter che Pasquale addebitava a Nicola.

Prima di perdere i sensi, tra dolori lancinanti e con il corpo quasi tutto avvolto dalle fiamme avrebbe pronunciato il nome del suo aggressore e anche il motivo del folle gesto. “Pasquale, e’ stato Pasquale, per il motorino”. A raccontarlo e’ Biagio, fratello di Nicola Liguori (e non Lupoli come erroneamente riportato in precedenza, ndr), che ancora lotta per la vita al reparto di grandi ustionati del Policlinico di Bari. Due notti fa è arrivato dopo un primo ricovero al Cardarelli di Napoli trasportato in ambulanza dall’ospedale San Giovanni di Dio a Frattamaggiore (Napoli).