“Bisogna avere un po’ di pazienza, il lavoro è in corso e miracoli non se ne possono fare”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della presentazione dell’hub multimodale di Napoli Centrale, rispondendo a una domanda sui disservizi denunciati dai pendolari della Circumvesuviana. “Se per decenni non sono state fatte le migliorie sulle tecnologie di controllo – ha aggiunto De Luca – cosa bisogna fare? Dobbiamo fare i lavori o no? Se non avevamo mezzi ammodernati, nuovi, vecchi di 21 anni che si fermavano ogni 3 km, cosa bisognava fare? Il programma di acquisto di nuovi treni e vagoni ferroviari è pienamente in corso. Un po’ di pazienza perché l’eredità che abbiamo raccolto è vecchia di 50 anni”.
A chi gli ha chiesto un giudizio sul lavoro svolto da Umberto De Gregorio, presidente di Eav (società regionale dei trasporti), De Luca ha risposto che “sta facendo un lavoro eccezionale” e ha aggiunto: “Abbiamo ereditato l’Eav con 700 milioni di euro di debiti e abbiamo anche ereditato una parcella di 1,2 milioni di euro che dovevamo pagare allo studio di uno che faceva l’assessore regionale e da assessore regionale si prendeva gli incarichi dalla società regionale. Questo è quello che abbiamo ereditato. Mancavano manutenzioni sulla rete, quindi sulle tecnologie della sicurezza da decenni, si è fatto un lavoro straordinario di risanamento di bilanci e di assunzioni. E’ chiaro che, per quanto riguarda le tecnologie, occorrono dei tempi per il rinnovamento, Il lavoro è pienamente in corso, lasciamoli lavorare perché stanno facendo davvero un lavoro eccellente”.