Si sono tenute ieri le esequie di don Francesco Paolo De Luca. Nacque di domenica, la prima di ottobre, giorno della Supplica. Era il 3 ottobre 1954, a Napoli. Fu battezzato il 7 novembre nella parrocchia partenopea di Mater Dei. Nel certificato di Battesimo si legge che i genitori gli diedero i nomi di Francesco, Paolo e Rosario. Ordinato sacerdote il 24 marzo 2000, fu subito nominato vicario della Parrocchia del Sacro Cuore, a Pompei. Dal settembre 2001, e per oltre due anni, svolse servizio pastorale nella diocesi di Alife-Caiazzo. Ritornò a Pompei nel 2004 con l’incarico di addetto al Santuario esercitando il ministero sacerdotale nella Confessione e nella celebrazione dei sacramenti.

“Durante questa Santa Messa in suffragio di Don Francesco Paolo – ha detto l’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, che stamane ha celebrato le esequie – ognuno di noi, alla luce della Parola di Dio, ritrova la sua vocazione fondamentale. Gesù ha parlato a tutti noi. Parla, in particolare, a me, a noi sacerdoti. Egli ha bisogno di familiari che, come Lui, offrano il dono totale di sé: facendo la volontà del Padre. Preghiamo per il caro don Francesco Paolo. La Mamma celeste e il Beato Bartolo Longo lo accolgano nella vita che non ha fine”, scrive in una nota il Pontificio Santuario di Pompei.