La difficile situazione economica nel nostro Paese non accenna a diminuire, anzi. Nonostante sia stato annunciato un calo dei prezzi del carburante, questo è avvenuto solo in cifre irrisorie che, di fatto, non cambiano nulla sul piano del risparmio dei cittadini. Proprio per questo, in molti hanno necessità di avere risorse economiche, soprattutto per coloro che hanno perso il lavoro.

A breve, infatti, è previsto l’arrivo di denaro per coloro che hanno perso il lavoro o hanno concluso il proprio rapporto lavorativo e, oggi, percepiscono la NaspI. In tantissimi, infatti, si stanno chiedendo quali saranno le date per la ricezione degli importi. Ecco, quindi, quando è previsto l’arrivo del prossimo assegno INPS.

Ecco quando è previsto l’arrivo del prossimo assegno INPS
Chi perde o termina il proprio rapporto lavorativo ha diritto, se possiede tutti i requisiti, a ricevere un assegno mensile in denaro: la NASpI. Si tratta di un’indennità di disoccupazione che è consegnata a quei lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro in maniera involontaria. Dunque non si sono dimessi. In molti, negli ultimi giorni, si stanno chiedendo quali saranno le date in cui sarà erogato l’assegno. Ecco, quindi, quando è previsto l’arrivo del prossimo assegno INPS.

L’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS (la NASpI) è introdotta nel 2015, in sostituzione dell’ASPI. Si tratta, come detto precedentemente, di un’indennità rivolta a quei lavoratori dipendenti che si trovano in uno stato di disoccupazione. Ecco quali sono le date di pagamento previste ad agosto 2022.

Riguardo i pagamenti relativi alla NASpI per il mese di agosto 2022, questi inizieranno molto probabilmente da lunedì 8 agosto in poi. Non c’è, infatti, una data univoca per tutti coloro che beneficiano dell’indennità, in quanto questa è strettamente collegata con la data in cui è inviata la domanda.

L’INPS consente ai beneficiari di verificare la data esatta del pagamento della NASpI durante i primi 10 giorni del mese. È possibile fare questa procedura accedendo al fascicolo previdenziale presso il sito web dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale o richiedendo tale servizio ad un patronato o, in alternativa, ad un CAF.

fonte missionerisparmio.it