«Il numero dei casi di infezione da Covid, molti dei quali peraltro non registrati perché legati a test fai da te, confermano un’importante recrudescenza del virus. Un possibile picco entro la fine di luglio. Oggi siamo in grado di rispondere al virus con antivirali, anticorpi monoclonali e protocolli. Consentono di ridurre di molto il numero delle ospedalizzazioni. Ma non possiamo permetterci in alcun modo di restare indietro rispetto ad una tra le azioni più importanti che ha contraddistinto la lotta contro il virus. Il vaccino». A dirlo è il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva. Annuncia la ripresa delle vaccinazioni nei distretti sanitari di base alla luce del nuovo scenario pandemico.

In funzione dell’incremento che si sta registrando, spiega in una nota l’Asl Napoli1, la Regione Campania ha infatti emesso l’aggiornamento al luglio 2022 del «Piano regionale di contrasto al Covid-19». Con una particolare attenzione ai cittadini a rischio, secondo la circolare del ministero della Salute numero 021209. Raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (seconda booster o quarta dose) per alcune categorie più esposte. Dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi dalla prima dose di richiamo a completamento del ciclo vaccinale.

Le vaccinazioni anti-Covid sono ancora essenziali e in particolare lo sforzo dell’Asl Napoli 1 Centro è rivolto alle dosi booster agli over 80. Per gli ospiti dei presidi residenziali e per gli ultrassessantenni che presentino specifici fattori di rischio per la progressione verso una forma severa di Covid. Nonché i fragili senza limite di età. «Questo nuovo scenario rende necessario un nuovo impulso alla campagna vaccinale – prosegue Verdoliva – sfruttando la capillarità dei centri vaccinali dei distretti». Il nuovo calendario vaccinale anti-Covid va dal 5 al 31 luglio.