Bambino spacciatore sui social in una foto con la pistola e l’atteggiamento da camorrista. Ha solo 8 anni, ma è già usato per consegnare la cocaina. Un “orgoglio” per la mamma del pusher minorenne, che sui social ha pubblicato l’immagine e scritto: “Sei uguale a papà“. Succede a Torre Annunziata, dove la Procura ha coordinato un’inchiesta, condotta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia oplontina, dopo un insolito agguato avvenuto nel rione Poverelli. Questa vicenda, come riportato da Il Mattino è finita proprio nelle pagine dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 18 persone, tra cui sette donne, tra cui la mamma sopracitata.

Sono tutte donne comunque che hanno insegnato ai figli minorenni il “lavoro” di famiglia. Il gip aveva deciso il carcere per tutti i 18 indagati, ma due mamme hanno figli molto piccoli, quindi per loro è disposto il divieto di dimora in Campania. Se il bambino di 8 anni è l’orgoglio di famiglia, un altro di 11 invece è finito insultato dai genitori perché la sera del 26 dicembre non voleva uscire per consegnare la cocaina.