Bonus 200 euro per tre milioni di autonomi in arrivo. Il ministro del lavoro Andrea Orlando ha firmato nei giorni scorsi il decreto attuativo che disciplina i criteri di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto per i lavoratori autonomi, ha appena rifinanziato dal decreto aiuti bis con la dote complessiva arrivata a 600 milioni. Una misura «importante», ha detto Orlando «di protezione sociale per sostenere il potere d’acquisto di fronte a crisi energetica e caro prezzi in corso».
Il sostegno

Il bonus, introdotto dal decreto aiuti di luglio, è destinato ai lavoratori autonomi e ai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps, nonché ai professionisti iscritti alle casse di previdenza private che nel 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Si tratta complessivamente di tre milioni di persone, di cui – si evince dalla relazione tecnica al decreto – 973mila commercianti, 859mila artigiani, 477mila iscritti alle casse professionali, 430mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni e 261mila professionisti esclusivi.

Come ottenere il bonus

Per ottenere il beneficio, che non è cumulabile con l’analogo bonus già corrisposto a dipendenti e pensionati, sarà necessario presentare domanda al proprio ente di previdenza secondo le modalità e gli schemi che saranno stabiliti dai singoli istituti. L’orientamento della casse è quello di partire tutte insieme per evitare che la partenza anticipata di qualche categoria possa avvantaggiare qualcuno (i fondi sono sufficienti per 477 mila professionisti e dovrebbero comunque bastare a coprire tutte le richieste). «La volontà degli enti è quella di coordinarsi per fare un click day unico – ha detto al Sole 24 Ore la vicepresidente di Adepp, Tiziana Stallone -. Così come già avvenuto per i 600-1.000 euro del reddito di ultima istanza; abbiamo già una mappatura della possibile platea dei beneficiari». L’indennità verrà corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetta a successiva verifica.