I bonus a supporto della famiglia si arricchiscono di un nuovo contributo. Il nuovo bonus spetta ai genitori separati che non riescono a pagare l’assegno dovuto al coniuge. La misura dura un anno, per un totale di quasi 10mila euro. Per fare domanda, però, bisognerà dimostrare di aver avuto un caldo delle entrate come conseguenza della pandemia.

Tutti i dettagli si trovano nel decreto attuativo, a cui manca solo la firma dei ministri per Pari opportunità, Giustizia ed Economia. La misura inizialmente si trovava nel decreto Sostegni, approvato a maggio 2021, ma la norma è stata considerata inapplicabile ed è stato necessario riscriverla. Vediamo com’è cambiata la norma e quali sono i requisiti per ottenere il bonus.
Come funziona il bonus genitori separati

Il decreto ancora non è stato pubblicato, le anticipazioni arrivano dal Messaggero. Il bonus spetta “al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza del genitore” dovuta alla pandemia.

Il contributo verrà corrisposto in un’unica soluzione, arrivando a un massimo di 800 euro al mese e per la durata di un anno. Questo significa che in totale il bonus ammonta, nella sua formula piena, a 9.600 euro.

fonte money.it