Vacanza da incubo sulla riviera romagnola per centinaia di turisti. Prenotano online camere e pensione completa a un prezzo allettante, considerando il periodo a ridosso di Ferragosto, e pagano in anticipo una significativa caparra. Ma una volta arrivati a Rimini trovano l’hotel sold-out. Niente rimborso e i titolari spariti. E della truffa di cui parla tutta Italia, c’è anche traccia di San Giuseppe Vesuviano. Una comitiva sangiuseppese di una decina di persone ha infatti pagato ma nessuna traccia della stanza.
Maxi truffa in hotel a Rimini: pagano la caparra ma le camere non ci sono
Da diversi giorni, come racconta Il Resto del Carlino, decine e decine di turisti si presentano in un hotel a due stelle di Rimini, nella frazione Marebello, con la prenotazione in tasca e la caparra pagata. Salvo trovare l’albergo sold-out, nessuna camera è disponibile.
I turisti, borse e valigie alla mano, scoprono alla reception dell’albergo di essere stati truffati. I proprietari della struttura non ci sono e sono irraggiungibili. Presenti solo i dipendenti, i quali riferiscono che la colpa non è la loro e che la situazione va avanti così da settimane.
L’hotel due stelle al centro della truffa ha una disponibilità totale di 40 posti, mentre le prenotazioni effettuate sono circa 500. Così da giorni nella struttura di Marebello c’è un viavai di turisti arrabbiati per essere stati truffati e per aver visto le loro vacanze sfumare. Alcuni hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Turisti da varie parti d’Italia e anche dall’estero. C’è chi aveva prenotato per dieci giorni, chi un soggiorno fino al 15 agosto. Chi racconta di aver pagato in anticipo 200 euro, altri 400. C’è chi spiega di aver pagato 1.400 euro per la pensione completa, salvo poi trovare la cucina chiusa.